L'attività fisica serve? Sì, regala 2 anni di vita in più.

Che la strada del benessere passa attraverso l'attività fisica si sa. Ma quanto? In che misura si migliorano i parametri vitali, combattendo le patologie e contrastando l'invecchiamento? Lo ha calcolato l' IHRSA (International Health & Raquet Sport Association) con 50 studi condotti in tutto il mondo su vasti campioni di popolazione. Il risultato è riassunto nella ricerca The Healing power of exercise, i cui numeri sono sorprendenti. A cominciare dall' aspettativa di vita che, grazie all' esercizio fisico, aumenterebbe di 1-2 anni, mentre diminuirebbe il tasso di mortalità per patologie come quelle oncologiche, come indica una ricerca condotta per 9 anni su un campione di 8 mila uomini di età media regolarmente allenati.L'attività fisica, anche una camminata settimanale di 2 ore, contrasta le patologie cardiovascolari, riducendo il rischio dal 14 al 52% nella popolazione femminile e del 21% in quella maschile. Naturalmente, per una popolazione che invecchia sempre più l'esercizio fisico è fondamentale anche per vivere meglio contrastando i danni dell' età. Conservare l'elasticità muscolare e delle articolazioni con il movimento fisico ridurrebbe del 10% la probabilità di sviluppare handicap funzionali legati all' artrite e contrasterebbe le malattie neurovegetative.