Come combattere il disturbo del sonno

Il disturbo del sonno è in aumento, dilaga tra gli ultrasessantenni e colpisce maggiormente il sesso femminile. L'insonnia si classifica in tre tipi: iniziale, prevede difficoltà ad addormentarsi; centrale, caratterizzata da continui risvegli; terminale, sottoforma di precoce risveglio mattutino. Ogni tipo può presentarsi in modo sporadico ed essere quindi un disturbo occasionale, dovuto a un particolare momento di stress; cronico, cioè persistente nel tempo, con consequenziali gravi danni al benessere del malato. Infine, riconduciamo il disturbo del sonno a due altre categorie, considerandone le cause. L'insonnia primaria, di cui non riconosciamo le cause; la secondaria, i cui fattori scatenanti, di tipo sia fisico che psichico, sono facilmente individuabili. Medicina naturale o farmacologia, prima di fare passi falsi è bene consultare il proprio medico. Ciò che proponiamo di seguito è un vademecum di regole d'oro per evitare errori e cattive abitudini che possono inibire il dormire bene.

1) Non cercate di risolvere il problema con il fai da te: autoprescriversi dei sonniferi non risolve il problema.
2) A cena evitate il consumo di carne. Preferite un pasto vegetariano, ricco di amidi. Pasta, riso e banane sono alimenti contenenti un precursore della serotonina che induce al sonno.
3) Effetto sedante anche per un bicchiere di latte caldo subito prima di coricarsi.
4) Evitate di compiere attività eccitanti prima di andare a letto. È bene, invece, fare attività fisica regolarmente, specie nel pomeriggio.
5) Seguite un corso di rilassamento, dal training autogeno allo yoga, che allevi le tensioni muscolari.
6) Eliminate gli alimenti contenti caffeina.
7) Non vi appisolate durante il giorno.
8) Andate a letto solo se assonnati, possibilmente in una camera silenziosa, che vi faccia sentire protetti.
9) Cercate di coricarvi e alzarvi sempre alla stessa ora, indipendentemente da quanto avete dormito durante la notte. Nove semplici consigli da seguire per evitare stanchezza, malumore e cefalee. La fase di sonno è importante quanto quella di veglia. Riposare vuol dire ricaricare le batterie per affrontare la giornata pieni di energia. Buonanotte!