Angiomi, rimedi laser e consigli

Gli angiomi presenti sulla pelle non sono piacevoli da vedere; provocati da piccole malformazioni dei vasi sanguigni e presenti dalla nascita danno luogo a macchie rosse dovute all'eccessiva presenza di vasi sanguigni dilatati e, quindi, di sangue. Per eliminarli o comunque ridurre la portata c'è a disposizione il laser.

Dove compaiono gli angiomi:
sono particolarmente frequenti sulla linea mediana della testa, quella che interessa la zona che parte dal mento, sale verso il centro della fronte, prosegue sul cuoio capelluto e finisce sulla nuca. In altri casi alla nascita compaiono angiomi superficiali sulle palpebre, sulla fronte, sulla radice del naso e sulla nuca. Si tratta di forme molto lievi, le cui macchie sono di color salmone, che regrediscono da sole. L'unica eccezione riguarda quelli che si trovano sulla nuca, in quanto rimangono anche da adulti ma. fortunatamente, non provocano alcun disturbo, solo un problema estetico.

I vari tipi di angioma:
ce ne sono diversi: piani, nodulari, cavernosi.

Angiomi piani:
sono caratterizzati da una macchia rossa e piatta (la tipica "voglia"), non presentano rilievi al tatto e possono interessare qualunque patte del corpo. Non provocano conseguenze, anche se non scompaiono mai. Si tratta di un problema estetico, che può essere particolarmente fastidioso, soprattutto se interessa il viso. In genere, la macchia è di pochi centimetri e soltanto in rari casi può colpire una vasta arca del viso o del corpo.

Modulari:
si possono trovare su tutto il corpo e sulle mucose (lingua, gola, genitali), sono in rilievo e in genere regrediscono da soli. Hanno un colore rosso fragola e dimensioni variabili da pochi centimetri fino a quelle di una grossa arancia. Alcuni possono comprimere organi importanti e causare danni, come quelli che si trovano vicino all'occhio disturbando la visione, oppure sulla lingua o sulla gola, dove possono rendere difficoltosa la parola.

Consigli per coloro che presentano angiomi sulla pelle:
la loro presenza non va mai ignorata, è bene quindi seguire semplici accorgimenti per impedire la comparsa di qualche problema, ecco quelli più importanti:
-non esporsi a temperature troppo alte, evitando i raggi del sole direttamente sulla pelle, in quanto tendono ad aumentare il flusso di sangue nell'angioma, facendolo diventare più grande;
-quando si sta all'aria aperta, è meglio coprire sempre la parte dove c'è la macchia, e se l'angioma si trova sul viso, proteggerlo con filtri solari;
-stare sempre attenti a non graffiare l'angioma con le unghie 0 con anelli sporgenti;
-non tenere il bambino in acqua per troppo tempo quando fa il bagnetto, per evitare che le zone più delicate dell angioma possano ulcerarsi e sanguinare; non usare sapone, ma latte detergente;
-evitare di vestire i piccoli con abiti e accessori molto stretti, perché sfregando la pelle, possono far peggiorare la situazione; meglio vestiti di cotone un po' ampi.

Cavernosi:
nella maggior parte dei casi, gli angiomi cavernosi sono molto profondi e interessano anche il tessuto sottostante. Si presentano con rigonfiamenti superficiali di colore rosso-bluastro, che non regrediscono spontaneamente. Anche questi tipi di angioma non provocano conseguenze sulla salute, tranne quando comprimono gli organi vitali.

Come rimuovere gli angiomi:
per gli angiomi piani, in genere si ricorre alla "crioterapia", cioè all'anidride carbonica raffreddata a meno 80 gradi centigradi, per atrofizzare i piccoli vasi. Tuttavia, l'intervento più efficace viene fatto con il laser, soprattutto con quelli di ultima generazione, come i "Dye-laser", che sono in grado di utilizzare la potenza del raggio di luce sulla cellula per frazioni di secondo e, soprattutto, in maniera non continua, in modo da recare il minore danno possibile alla pelle e cicatrici praticamente inesistenti. In ogni caso, prima della cura, è sempre bene "testare" i risultati su una piccola zona del corpo: anche il più recente laser, infatti, può lasciare piccolissimi segni, il cui risultato finale sulla pelle può risultare differente da persona a persona.

Chirurgia estetica per gli angiomi:
in alcuni casi è possibile ridurre le dimensioni dell'angioma chiudendo i vasi che portano il sangue. Attraverso l'ecocolor Doppler si localizza il vaso più importante che "nutre" l'angioma e lo si chiude iniettando una sostanza che forma una specie di "tappo" oppure attraverso una legatura dell'arteria (embolizzazione). L'intervento chirurgico è indicato anche quando un angioma cavernoso schiaccia alcuni organi importanti. Tuttavia, prima di asportarlo, è bene aspettare un po' di tempo, per vedere se la malformazione non regredisce spontaneamente.



Pillola dei cinque giorni dopo, come richiederla

Non c'è solo la pillola del giorno dopo per "abortire", ma anche quella dei 5 giorni dopo. E' arrivato infatti in farmacia, Ellaone, un farmaco prodotto dalla francese HRA Pharma che permmette di fermare una gravidanza in corso fino a 5 giorni dopo il concepimento. C'è quindi più tempo, fino a 120 ore, per rimediare ad un rapporto sessuale non protetto che ha portato una donna a rimanere incinta.
L'ok è arrivato dall' AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, che ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale numero 268 del 17 novembre 2011 il provvedimento.

Ellaone appartiene alla fascia C, quindi farmaco che necessita della prescrizione medica, inoltre chi lo richiede deve presentare in farmacia analisi mediche riguardanti il risultato negativo (incinta) basate su dosaggio beta HCG (l’ormone Gonadotropina Corionica Umana che indica il procedere della gravidanza).
Con la prescrizione medica si può comprare solo una scatola, contenente una pasticca di 30 mg del farmaco a base di ulipristal, un agente che agisce sul recettore del progesterone per produrre interferenze con l'ovulazione facendo evitare quindi la gravidanza.

Come prendere Ellaone:
La compressa può essere assunta a stomaco pieno o vuoto. In caso di vomito entro 3 ore dall’assunzione di ellaOne è necessario assumere una seconda compressa.
Si può assumere ellaOne in qualsiasi momento durante il ciclo mestruale.

Avvertenze e controindicazioni:
L’assunzione in concomitanza con un contraccettivo di emergenza contenente levonorgestrel è controindicata. Si sconsiglia l’uso di ellaOne in donne con asma grave non adeguatamente controllato da glucocorticoidi per via orale.

Dopo l’assunzione di EllaOne, le mestruazioni possono presentarsi in anticipo o in ritardo di alcuni giorni rispetto al previsto. Nel 7% circa delle donne, le mestruazioni si sono presentate con un anticipo di oltre 7 giorni rispetto alla data attesa. Nel 18,5% delle donne si è registrato un ritardo di più di 7 giorni, mentre nel 4% delle pazienti il ritardo ha superato i 20 giorni.

A questo indirizzo tutte le caratteristiche e le precauzioni nell'uso di Ellaone.

Rimedi Naturali per la Tosse

Con l'arrivo della stagione fredda tosse e raffreddore sono all' ordine del giorno. Per combattere questi mali di stagione non servono per forza i farmaci, quelli dedicati ai bambini sotto i due anni devono essere sempre accompagnati dalla richiesta del pediatra, ma esistono anche validi rimedi naturali. Secondo alcuni studi clinici, un cucchiaio di miele prima di andare a dormire (da evitare però sotto l’anno di vita) è più efficace di uno sciroppo sedativo della tosse a base di destrometorfano.

Qualsiasi farmaco antitosse, comunque, agisce sul sintomo, ma difficilmente interviene sulle cause che lo hanno scatenato. Del resto, la tosse è una reazione normale dell’organismo, ha la
funzione di espellere il catarro, che si forma nelle vie respiratorie quando c’è un’infiammazione.
Quindi, se c’è il catarro (tosse grassa), non dovremmo cercare di combatterla, perché svolge una
funzione utile.

Ancora qualche altro e semplice consiglio per combattere la tosse ed il raffreddore:
bere molto aiuta l’espulsione del muco, rendendolo più fluido; utile anche umidificare l’ambiente, evitare sbalzi di temperatura e fumo; infine dormire con la testa sollevata, per evitare che il muco scenda nella trachea.

Tosse nei neonati:
ai piccoli bisogna liberare il nasino con una soluzione fisiologica (può essere fatta anche in casa facendo bollire mezzo litro d'acqua aggungendo 4,5 grammi di sale, in questo caso dopo essere stata fatta raffreddare va utilizzata entro 48 ore, altrimenti si può contaminare con batteri) almeno prima dei pasti e della nanna. Consultare il medico se il piccolo respira male e non mangia o se ha febbre per più di tre giorni o se la tosse non migliora nel giro di una settimana.

Perdita dei Capelli e Auto Trapianto, consigli

La perdita dei capelli è un problema che affligge prettamente il sesso maschile anche se non mancano molte problematiche legate al mondo femminile. Nei casi più gravi il fenomeno inizia con la fine dell' adolescenza manifestandosi con un diradamento fronte temporale dei capelli oppure con la formazione della "chierica". Altre volte invece la chioma si perde dopo i 30 o 40 anni.

In entrambi i casi si pensa subito all' autotrapianto. Alla luce dei risultati dei trapianti di capelli di vip (Berlusconi, Pippo Baudo, oppure l'ex calciatore della Juve Conte) la tentazione è quelli di ricorrere ad un centro tricologico.

E' bene ricordare che all' auto trapianto si ricorre solo una volta che la caduta si è completamente arrestata. Ciò difficilmente potrebbe avvenire prima dei 30 anni. Necessario inoltre che non tutti i capelli siano caduti, deve essere presente infatti una zona da cui potranno essere prelevati i bulbi piliferi, solitamente la nuca.

Non confondiamo poi quella che è una fisiologica perdita stagionale dei capelli che avviene solitamente in primavera e autunno con l'inizio della calvizie. Nel primo caso i motivi possono essere ricercati in squilibri ormonali che si accentuano proprio col cambio di stagione oppure in una eccessiva sudorazione estiva che fa produrre molto sebo alla pelle.

Prima di arrivare all' auto trapianto:
i dermatologi vi consiglieranno di utilizzare Minoxydil e Finasteride. Il primo ad uso topico dopo 3 mesi di applicazioni dovrebbe far ricrescere i capelli lì dove mancano. Finasteride invece è un farmaco antiandrogeno inibitore della 5a-reduttasi di tipo II. In entrambi i casi quando si smette il trattamento i capelli ricominciano a cadere.

Come funziona l'autotrapianto dei capelli:
ci sono due metodi, Fuss e Fue: con il primo il chirurgo prende una striscia di cuoio capelluto di circa 8-10 cm dalla zona donatrice e la innesta nella zona in cui c'è bisogno di "ripopolare" i capelli. Il secondo metodo è più lungo perchè si va ad innestare un bulbo alla volta, un lavoro di pazienza e cesello. Il rischio di rigetto c'è ma con le tecniche attuali poco accentuato.

Prezzi di un autotrapianto:
dipende da quanti innesti andranno fatti ovvero, dipende da quanto è profonda la nostra calvizie. Millecinquecento innesti costano circa 3mila euro. Potrebbero essere sufficienti a coprire una stempiatura non profondissima.

Biorivitalizzazione per la pelle per ridurre le rughe

Per ridurre le rughe uno dei trattamenti estetici più in voga negli ultimi anni è la biorivitalizzazione cutanea ovvero l'infiltrazione superficiale di varie sostanze in grado di migliorare la qualità e il tono della pelle.

Si possono utilizzare sostanze differenti, sia naturali che sintetiche, come vitamine, collagene, estratti placentari, acido ialuronico non stabilizzato, che non serve cioè a riempire, ma solo a rivitalizzare e a tare tono aii tessuti.

Tutte queste sostanze accrescono l'idratazione delle zone trattate e stimolano 1 attività delle cellule produttrici di acido ialuronico, elastina e collagene (sostanze che donano turgore, volume ed elasticità alla pelle).

Come si esegue la biorivitalizzazione:ol trattamento è del tutto indolore e si svolge in ambulatorio o in un centro estetico, senza anestesia. Il medico esegue alcune microiniezioni intradermiche (tra le cellule del derma) utilizzando degli aghi sottilissimi. Possono essere trattare alcune zone specifiche del viso come contorno occhi, bocca, guance oppure anche il mento o il collo. Una seduta dura 10 minuti circa. Il numero dei trattamenti varia in base ai diversi casi. Solitamente, sono necessarie dalle quattro alle sei sedute, a distanza di una-due settimane una dall'altra.Prezzi biorivitalizzazione:ogni seduta costa dalle 50 alle 100 euro. Dipende dal tipo di sostanze che vengono utilizzate nel trattamento e dalla vastità dell' area da trattare.Dove effettuare la biorivitalizzazione:nei centri estetici, nelle spa, nei centri benessere. Solitamente tutte le città italiane presentano un ambulatorio del genere, da Roma a Milano passando per Bologna, Firenze o Napoli.

Acido Ialuronico, iniezioni per il ringiovanimento del viso

Insieme al botox l'acido ialuronico è il filler più famoso, ma soprattutto più utilizzato per il ringiovanimento del viso. Le iniezioni effettuate con questa sostanza permettono di distendere il volto, ridurre le rughe ed i segni del tempo.

Che cos'è l'acido ialuronico? Si tratta di un componente del corpo umano presente ad esempio nel liquido sinoviale che riempie la cavità delle articolazioni, nella cartilagine, nei vasi sanguigni e nel tessuto connettivo della pelle, quello responsabile dell' elasticità della cute. Per l'utilizzazione in campo cosmetico, per il ringiovanimento del viso, si realizza in laboratorio. Fino a qualche anno fa era di derivazione animale ora invece si usa quello Nasha (Non-Animal Stabilized Hyaluronic Acid) che viene realizzato da cultura batterica.

I nomi commerciali dell' acido ialuronico sono molti, la maggiorparte di case cosmetiche statunitensi come Juvederm, Restylane, Perlane, Esthelis, Captique, Prevelle, Puragen. Come detto l'acido ialuronico viene "trasferito" all'interno della pelle tramite iniezioni. Si possono ridurre le rughe nasolabiali intorno al naso, quelle della bocca e del labbro superiore, le zampe di gallina intorno agli occhi e quelle glabellari della fronte.

Non c'è solo il ringiovanimento del viso però, le applicazioni dell' acido ialuronico continuano in campo cosmetico , ad esempio dare più volume a labbra e seno e in campo medico per ridurre i dolori da artrosi del ginocchio.Essendo un filler, riempitore" le iniezioni di acido ialuronico si usano anche per riempire zone del volte svuotate e depresse come i zigomi e le guance cadenti che vengono tirate in su.

Gli effetti sono temporanei. Questo è il tallone di achille di questa sostanza ma anche una garanzia di non tossicità perchè l'acido ialuronico viene riassorbito dal corpo umano senza particolari effetti collaterali. La durata di un trattamento varia da 3 a 10 mesi o più, con una media che si attesta in 5-6 mesi. I fattori che influenzano la durata sono tanti: si va dalle caratteristiche del paziente alla quantità di acido ialuronico utilizzato senza tralasciare il tipo di zona da trattare che può essere più o meno sensibile e quindi condizionare la durata degli effetti.

Prezzi iniezioni con acido ialuronico:abbastanza popolari e alla portata di tutti. Per la zona occhi circa 200 euro; 500 euro per un trattamento completo del viso. I costi ovviamente sono influenzati dalla quantità di sostanza utilizzata, dalla fama dello specialista e anche dalla città in cui opera; i prezzi dell' acido ialuronico a Napoli possono essere differenti di quelli che si trovano i città del nord come Torino, Milano o Venezia. Roma è una via di mezzo.

Coolsculpting per ridurre l'adipe in eccesso

Una terapia che fa uso del freddo per ridurre l'adipe è arrivata recentemente in Italia. Si chiama Coolscuplting, detta anche criolipolisi o lipolisi del freddo. Come funziona? Alla base c'è l'idea che un abbassamento della temperatura crei un'apoptosi ovvero una morte pulita delle cellule che compongono il grasso accumulato in eccesso. Insomma una morte programmata di cellule che vengono successivamente assorbite dal fegato e nel corso di qualche settimana eliminate definitivamente dal corpo umano.

La tecnica è stata messa a punto dalla Zeltiq società statunitense che ha avuto il beneplacido all' uso per scopi estetici in Usa a partire dal 2010. In Italia è arrivata pressappoco nello stesso periodo. Zeltiq assicurà una riduzione della massa adiposa del 20% già dal primo utilizzo. Una seduta quindi potrebbe essere sufficiente per ridurre il grasso in eccesso.

Come funziona il coolsculpting:
il paziente viene fatto sdraiare in maniera rilassata. Si applica una dispositivo piatto alla zona da trattare, ad esempio glutei, gambe, cosce, polpacci, ma anche ventre, addome (le famose maniglie dell' amore). Questo dispositivo, collegato ad un macchinario, crea un vuoto e "risucchia" la pelle che si incolla al dispositivo. A questo punto viene generato il freddo. La parte corporea subisce un abbassamento della temperatura che porta al fenomeno sopra descritto dell' apoptosi.

La seduta dura circa 1 o 2 ore. Non ci sono particolari controindicazioni al suo uso, il coolsculpting può essere utilizzato sia da uomini che da donne.

Come sottolineano quelli di Zeltiq non deve essere considerato un trattamento anti obesità ma una tecnica di "scultura corporea" che si limita ad asciugare alcuni punti della nostra silhouette.

Prezzi del coolsculpting: a Roma abbiamo individuato alcuni centri che lo propongono ad 800 euro, a Milano a 1200 euro. Sicuramente nel resto d'Italia si potrà trovare di meglio ma la sensazione è che una seduta costi in maniera orientativa intorno ai 1000 euro.

Consigli per aumentare la fertilità maschile

Gli andrologi, riuniti a Roma per presentare la campagna di comunicazione Androlife, hanno stilato un vademecum con una serie di consigli per aumentare la fertilità maschile che può colpire uomini anche in giovane età:

-no al fumo e alle le droghe. Le sigarette, infatti, oltre a danneggiare l'intero sistema cardiovascolare, creano danni specifici alle arterie che portano sangue e pressione al pene concorrendo a determinare i disturbi dell'erezione. Tutte le droghe inoltre, sia leggere che pesanti, influenzano negativamente la fertilità. Gli anabolizzanti diffusi nelle palestre possono indurre la riduzione dei testicoli, scomparsa degli spermatozoi, perdita di capelli, crescita del seno e tumori al fegato.
- Poco alcol. Danneggia sia la capacità sessuale che la fertilità. In caso di cirrosi, favorisce la trasformazione degli ormoni maschili in femminili, ostacolando la fertilità. Inoltre l'alcol agisce direttamente sulla funzione del testicolo, riducendo la produzione di testosterone e di spermatozoi.
- Per aumentare la fertilità maschile scegliere un'alimentazione sana, tenere sotto controllo il peso e fare un'adeguata attività fisica. Evitare di assumere cibi ricchi di grassi e spezie, ridurre la quantità di caffè e the. L'obesità determina uno squilibrio ormonale con una diminuzione del principale ormone maschile, il testosterone, e un aumento degli ormoni femminili: gli estrogeni.
-Adotta un sano comportamento sessuale. Evita i rapporti occasionali poichè potrebbero esporti al pericolo di contrarre infezioni a trasmissione sessuale (Aids, epatiti, gonorrea, sifilide) che possono compromettere lo stato di fertilità. L'utilizzo del preservativo può ridurre i fattori di rischio.
-Osserva una corretta igiene intima. Lava almeno due volte al giorno la regione genitale abbassando completamente la pelle del prepuzio e adoperati affinchè l'igiene personale faccia parte del tuo stile di vita quotidiano.
-Attento allo stress. È un nemico della sessualità: l'eccesso di adrenalina che ne deriva può produrre disturbi erettivi transitori.
-No agli indumenti troppo stretti. Anche l'abbigliamento intimo ha la sua importanza, preferisci materiali naturali e capi comodi.
-No al telefono cellulare sempre nella tasca dei pantaloni. Le radiofrequenze sembrano ridurre la motilità degli spermatozoi del 20%.
-Esegui periodicamente l'autopalpazione dei testicoli. Con questa semplice manovra si può individuare il tumore del testicolo, neoplasia rara ma più frequente tra i 15 e 40 anni e facilmente curabile se diagnosticata precocemente. Non trascurare mai un dolore ai testicoli.
-Dopo i 18 anni di età inizia ad aver cura della tua salute andrologica, parlando con il tuo medico di fiducia che ti saprà informare e indirizzare da uno specialista. La visita specialistica in giovane età serve ad individuare eventuali patologie pregresse capaci di ridurre la fertilità. A questa età potrebbe essere utile eseguire un esame del liquido seminale poichè l'infertilità di coppia è maschile nel 50% dei casi.

Laser Zerona per ridurre il grasso in eccesso

L'Fda statunitense, l'organo che dà l'approvazione per la messa in commercio di farmaci e procedimenti medicali, ha dato il via libera all' utilizzo di Zerona, un macchinario che utilizza il laser a basso livello per eliminare l'adipe in eccesso.

Ogni sessione di trattamento dura circa un'ora, il laser a basso livello viene indirizzato sulla zona che presenta il grasso da ridurre. Solitamente sono la vita, i fianchi e le cosce. Il paziente poi si gira più e lo stesso trattamento si effettua sul lato opposto del corpo. Per avere risultati consistenti gli specialisti raccomandano due settimane di trattamenti per 3 se sessioni a settimana.

In Italia il trattamento per ridurre il grasso con il laser Zerona non è ancora arrivato, ma sicuramente non tarderà molto visti i precedenti. Solitamente le novità che riguardano la medicina estetica partono dagli Stati Uniti che fanno da apripista per poi approdare in Europa, Italia compresa. E' probabile che il nuovo procedimento arriverà nel nostro paese entro la fine dell'anno.

I prezzi del laser Zerona al momento oscillano negli Usa tra i 1000 e 1500 dollari, dai noi faranno la solita conversione 1 a 1 dollaro-euro?

Rimedi naturali contro il gonfiore della pancia e per il meteorismo

Circa una persona su sei soffre di gonfiore della pancia dovuto all'eccessivo accumulo nell' intestino e nello stomaco di gas come azoto, metano ed anidride carbonica provenienti dalla fermentazione del cibo. I rimedi naturali sono tanti e vari e permettono anche di combattere, oltre al gonfiore dello stomaco, anche il senso di pienezza, crampi e dolori che possono manifestarsi.

Rimedi naturali contro il gonfiore della pancia:
semi di anice (pimpinella anisum MG 1 DH). I semi di questa pianta sono utili per migliorare la digestione dei cibi e per contrastare la formazione di gas e batteri: ne bastano 10 gocce, in poca acqua due volte al giorno, dopo i pasti. In alternativa sono benefiche le proprietà del fico (Ficus Carica) una rimedio naturale che possiede una marcata azione regolatrice della secrezione e della motilità del tubo digerente in generale: 15 gocce in poca acqua,2 volte al giorno. Infine, soprattutto se c'è dolore, si può ricorrere alle proprietà della menta: una tisana da bere dopo i pasti.

Rimedi per flatulenza e meteorismo intestinale:
in questo caso è ottimo lo zenzero (Zingiber officinale). Grazie al contenuto di gingerolo, lo zenzero tonifica la parete muscolare e attiva i movimenti dell'intestino: prima dei pasti, mangiare un po' di radice fresca tagliata a fettine e condita con sale qualche goccia di succo di limone. Sì, poi, i semi della pianta di finocchio: ne servono 10 gocce due volte al giorno o un cucchiaino di semi in una tazza di acqua bollente dopo i pasti.

Per combattere lo stress, causa di dolori allo stomaco e all'intestino, si può ricorrere all' Angelica (angelica archanhelica MG 1 DH), una pianta medica dalla radice ricca di oli volatili e principi attivi che aiutano la digestione, ma anche un rimedio particolarmente efficace contro i disturbi gastrointestinali che hanno alla base una componente nervosa: 10 gocce, in poca acqua due volte al giorno lontano dai pasti. Sì, infine, alle proprietà della Melissa (mellissa officinalis), un'erba ha molto utile soprattutto se la cattiva digestione e il gonfiore hanno un' origine psicosomatica, e che si può associare ai semi di anice o finocchio per una tisana rilassante contro il gonfiore da bere prima di andare a dormire.

Altri consigli utili per eliminare il gonfiore della pancia:
-consumare pasti in un ambiente sereno e masticare bene ogni boccone
-dieta sana ed equilibrata e pasti regolari
-preferire verdure appena scottate o saltate in padella con un pizzico di sale. Evitare i legumi e verdure come rape, porri e cavoli
-ridurre il consumo di zuccheri e di carboidrati lievitati come pane e focacce
-niente bibite gassate e bevande alcoliche
-sì a fermenti lattici contenuti di yogurt e alimenti probiotici e prebiotici
-dopo pranzo e cena camminare 15 minuti
-attenzione all'area che si deglutsce mangiando frettolosamente ma anche masticando gomme o fumando.

Caviglie e piedi gonfi, perchè succede?

Specialmente in pieno inverno, con le temperature rigide, o all'estremo opposto durante una calda estate sono in molti a soffrire di caviglie e piedi gonfi. Escludendo patologie piu' complicate come diabete e gotta molte volte può essere ritenzione idrica.

Di cosa si tratta?
è un accumulo di liquidi che ristagnano specialmente nelle zone periferiche basse del nostro corpo: piedi, caviglie, cosce. E' dovuto principalmente al sistema circolatorio. I vasi linfatici che portano ossigeno e proteine ai tessuti per irrorarli perdono dei liquidi a causa della troppa pressione attraverso i capillari. I liquidi ristagnano negli interstizi cellulari e ciò provoca il classico edema (gonfiore). Oppure il nostro sistema circolatorio non ce la fa a combattere la forza di gravità per spingere di ritorno linfa e sangue in su'.

A cosa è dovuta la ritenzione idrica:
le cause possono essere molteplici:
-cattiva alimentazione: una dieta ricca di sodio che trattiene i liquidi è la principale responsabile. No quindi a cibi pieni di sale e speziati. Sì invece a frutta e verdura e all' assunzione di molti liquidi, meglio acqua.
-scarsa attività fisica
-problemi al sistema cardiocircolatorio: il sangue e la linfa non girano con sufficiente pressione
-problemi renali: i reni non fanno il loro dovere e non riescono ad espellere tossine e rifiuti attraverso le urine
-stitichezza: anche in questo caso il corpo trattiene molti liquidi
-stati particolari: in gravidanza si soffre di ritenzione idrica, un fenomeno che tende a sparire quando si partorisce. Ciò è causato dal peso del bimbo che schiaccia vene e capillari

Come si combatte: una visita medica è d'obbligo, lo specialista tramite analisi individuerà la causa principale, a quel punto si potrà intervenire anche con farmaci specifici per migliorare l'attività circolatoria e renale.

Se la ritenzione idrica è dovuta a condizioni di vita sedentaria è necessario praticare uno sport o qualsiasi attività fisica che migliori il flusso circolatorio.