Angiomi, rimedi laser e consigli

Gli angiomi presenti sulla pelle non sono piacevoli da vedere; provocati da piccole malformazioni dei vasi sanguigni e presenti dalla nascita danno luogo a macchie rosse dovute all'eccessiva presenza di vasi sanguigni dilatati e, quindi, di sangue. Per eliminarli o comunque ridurre la portata c'è a disposizione il laser.

Dove compaiono gli angiomi:
sono particolarmente frequenti sulla linea mediana della testa, quella che interessa la zona che parte dal mento, sale verso il centro della fronte, prosegue sul cuoio capelluto e finisce sulla nuca. In altri casi alla nascita compaiono angiomi superficiali sulle palpebre, sulla fronte, sulla radice del naso e sulla nuca. Si tratta di forme molto lievi, le cui macchie sono di color salmone, che regrediscono da sole. L'unica eccezione riguarda quelli che si trovano sulla nuca, in quanto rimangono anche da adulti ma. fortunatamente, non provocano alcun disturbo, solo un problema estetico.

I vari tipi di angioma:
ce ne sono diversi: piani, nodulari, cavernosi.

Angiomi piani:
sono caratterizzati da una macchia rossa e piatta (la tipica "voglia"), non presentano rilievi al tatto e possono interessare qualunque patte del corpo. Non provocano conseguenze, anche se non scompaiono mai. Si tratta di un problema estetico, che può essere particolarmente fastidioso, soprattutto se interessa il viso. In genere, la macchia è di pochi centimetri e soltanto in rari casi può colpire una vasta arca del viso o del corpo.

Modulari:
si possono trovare su tutto il corpo e sulle mucose (lingua, gola, genitali), sono in rilievo e in genere regrediscono da soli. Hanno un colore rosso fragola e dimensioni variabili da pochi centimetri fino a quelle di una grossa arancia. Alcuni possono comprimere organi importanti e causare danni, come quelli che si trovano vicino all'occhio disturbando la visione, oppure sulla lingua o sulla gola, dove possono rendere difficoltosa la parola.

Consigli per coloro che presentano angiomi sulla pelle:
la loro presenza non va mai ignorata, è bene quindi seguire semplici accorgimenti per impedire la comparsa di qualche problema, ecco quelli più importanti:
-non esporsi a temperature troppo alte, evitando i raggi del sole direttamente sulla pelle, in quanto tendono ad aumentare il flusso di sangue nell'angioma, facendolo diventare più grande;
-quando si sta all'aria aperta, è meglio coprire sempre la parte dove c'è la macchia, e se l'angioma si trova sul viso, proteggerlo con filtri solari;
-stare sempre attenti a non graffiare l'angioma con le unghie 0 con anelli sporgenti;
-non tenere il bambino in acqua per troppo tempo quando fa il bagnetto, per evitare che le zone più delicate dell angioma possano ulcerarsi e sanguinare; non usare sapone, ma latte detergente;
-evitare di vestire i piccoli con abiti e accessori molto stretti, perché sfregando la pelle, possono far peggiorare la situazione; meglio vestiti di cotone un po' ampi.

Cavernosi:
nella maggior parte dei casi, gli angiomi cavernosi sono molto profondi e interessano anche il tessuto sottostante. Si presentano con rigonfiamenti superficiali di colore rosso-bluastro, che non regrediscono spontaneamente. Anche questi tipi di angioma non provocano conseguenze sulla salute, tranne quando comprimono gli organi vitali.

Come rimuovere gli angiomi:
per gli angiomi piani, in genere si ricorre alla "crioterapia", cioè all'anidride carbonica raffreddata a meno 80 gradi centigradi, per atrofizzare i piccoli vasi. Tuttavia, l'intervento più efficace viene fatto con il laser, soprattutto con quelli di ultima generazione, come i "Dye-laser", che sono in grado di utilizzare la potenza del raggio di luce sulla cellula per frazioni di secondo e, soprattutto, in maniera non continua, in modo da recare il minore danno possibile alla pelle e cicatrici praticamente inesistenti. In ogni caso, prima della cura, è sempre bene "testare" i risultati su una piccola zona del corpo: anche il più recente laser, infatti, può lasciare piccolissimi segni, il cui risultato finale sulla pelle può risultare differente da persona a persona.

Chirurgia estetica per gli angiomi:
in alcuni casi è possibile ridurre le dimensioni dell'angioma chiudendo i vasi che portano il sangue. Attraverso l'ecocolor Doppler si localizza il vaso più importante che "nutre" l'angioma e lo si chiude iniettando una sostanza che forma una specie di "tappo" oppure attraverso una legatura dell'arteria (embolizzazione). L'intervento chirurgico è indicato anche quando un angioma cavernoso schiaccia alcuni organi importanti. Tuttavia, prima di asportarlo, è bene aspettare un po' di tempo, per vedere se la malformazione non regredisce spontaneamente.