50% in più di rischio tumore per chi usa le lampade solari anche solo una volta la mese

La scure della crisi incombe ancora su tantissime persone che cercano di far quadrare il bilancio tagliando sulle spese. Il 34% degli inglesi ad esempio, secondo un sondaggio di Cancer Research, rinuncerà alle vacanze al mare, ma si rifarà con le lampade abbronzanti e le docce solari artificiali. Proprio per questo i ricercatori lanciano l'allarme legato al sole artificiale: le lampade aumentano l'incidenza di tumori alla pelle del 50%, basta anche una lampada al mese per incrementare il rischio. Ma i britannici sembrano essere sordi ai richiami.
Il 29% degli intervistati si dice deluso dalla possibilità di non poter mostrare l'abbronzatura nei mesi estivi, il 46% afferma che la tintarella dona un aspetto sano e il 22% si sente più attraente con la pelle più scura. «Usare le lampade abbronzanti - spiega Katy Scammel, del Cancer Research, sul sito della Bbc - può sembrare un'opzione economica e rapida per non rinunciare alla tintarella, nonostante le vacanze siano andate all'aria. Ma fate attenzione: è un processo che dura solo pochissimi minuti, ma può creare danni per una vita intera». Il Cancer Research sottolinea che vi sono alcuni lettini abbronzanti che emettono raggi ultravioletti 15 volte più potenti di quelli che assorbiremmo stendendoci al sole anelle ore più calde. «E non c'è solo il pericolo di sviluppare il cancro della pelle - ricorda Scammel agli irriducibili della tintarella - ma anche rughe, piaghe e un invecchiamento precoce dell'epidermide».
Avete presente un foglio di giornale rimasto sotto al sole per un po' di tempo? Quella potrebbe essere la fine della vostra pelle.