Dieta per la tiroide, attenzione ai carboidrati

Una recente ricerca brasiliana pubblicata sulla rivista scientifica Neuroimmunomodulation, ha precisato che l'attività della della tiroide può essere fortemente influenzata dalla produzione di leptina e, quindi, dalla dieta che si adotta. Nel 1994, infatti, è stato scoperto che la leptina, un ormone prodotto dalle cellule del tessuto grasso in risposta all'assunzione alimentare, regola il consumo di energia e l'appetito. Successivamente sono state evidenziate altre sostanze prodotte dall' adipe (si chiamano adipochine), anch'esse regolate dalla qualità e dalla composizione di un pasto, e che possono scatenare tutta una serie di reazioni nell'organismo. Per esempio, con una dieta ipocalorica, mettiamo la tiroide sotto stress e facilitiamo l'ingrassamento; mangiando solo carboidrati, senza proteine e fibre, questa ghiandola modifica in parte la sua funzione e così via. E' per questo che chi è in sovrappeso e ha problemi di tiroide deve fare attenzione alla sua dieta, che sia composta dal giusto mix di sostanze nutritive, così dimagrirà e aiuterà la tiroide a funzionare meglio. Vista la crescita dei disturbi alla tiroide, avere a disposizione una terapia in più, semplice e gratuita come la dieta per la tiroide è una bella notizia.