Aumentare le labbra senza chirurgia

Le labbra turgide e carnose, un po' come quelle di Angelina Jolie, sono associate a bellezza e giovinezza, ma uno degli effetti dell' invecchiamento è l'atrofia (perdita di massa dei tessuti cutanei) di tutto il viso , comprese le labbra. Nelle culture occidentali ciò è considerato non più attraente, e quindi indesiderabile. Ci sono quindi diverse procedure non chirurgiche per ingrandire le labbra, utili anche per ridurre le linee sottili e le rughe sopra il labbro superiore, spesso indicate come "le rughe del fumatore". 

 Fino agli anni 80 si è usato il silicone liquido, successivamente veniva iniettato collagene bovino che però dava problemi di tollerabilità. Oggi tutto ciò è superato grazie ad iniezioni a base di acido ialuronico di prodotti come Juvederm, Macrolane e Restylane. Si tratta però di interventi che hanno una durata limitata nel tempo, l'acido ialuronico tende infatti ad essere riassorbito dal corpo umano in un arco di tempo che va da 4 a 10 mesi, dopodichè tutto torna come prima. Se si vuole avere un risultato definitivo occorre optare per un invtervento chirurgico. 

In questo caso viene innestato nel labbro una protesi di materiali come il Goretex che offre la possibilità di essere impiantato in forme e spessori modellabili molto semplicemente o Alloderm e Softform, in questi due ultimi casi si tratta di politetrafluoroetilene espanso. C'è anche l'acido polilattico che un altro materiale che viene utilizzato, nome commerciale Sculptra.

L'intervento dura circa 30 minuti e si effettua un ambulatorio. Il paziente può lasciare subito la clinica e gli effetti si visualizzano dopo 5-7 giorni. Il prezzo a labbro superiore ed inferiore è di circa 400-500 euro, come detto la durata va da 4 a 8-10 mesi. 

Controindicazioni: reazioni comuni possono variare dall' arrossamento, gonfiore o prurito sul sito di iniezione. Altre possibili complicazioni includono sanguinamento , labbra irregolari. Gonfiore e edemi possono verificarsi dopo le iniezioni e durare da alcuni giorni a una settimana. Alcuni pazienti sono allergici agli anestetici locali comuni come la lidocaina e probabilmente non dovrebbe prendere in considerazione le iniezioni alle labbra.

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Occhiaie e Borse sotto gli Occhi dalla chirurgia al laser per eliminarle

Occhiaie, zampe di gallina e borse sotto agli occhi sono due dei peggiori inestetismi del viso. Una persona su du è circa si concentra su queste zone nell' ottica di un ringiovanimento del volto anche se i rimedi per risolvere definitivamente la questione sono legati alla chirurgia estetica.

Perchè si formano le borse sotto gli occhi:
questo inestetismo non è altro che un accumulo di grasso che si accentua con l'età. I tessuti che circondano l'occhio, compresi alcuni dei muscoli che sostengono le palpebre, perdono tonicità e il normale grasso che aiuta a sostenere i bulbi oculari può spostarsi nella palpebra inferiore causando il gonfiore.

Attenzione però a non confondere il gonfiore con una situazione temporanea legata ad esempio ad un'allergia, di infezione o di ritenzione idrica.

Le occhiaie:
si presentano sotto la palpebra inferiore e sono di colore scuro. In alcuni casi sono determinate da una vasodilatazione dei capillari e possono presentarsi per stress, stanchezza, disturbi legati alla circolazione, oppure può darsi che ci sia una predisposizione genetica.

I rimedi:
sia per le borse che per le occhiaie possiamo intervenire con degli impacchi freddi o cercando di dormire con la testa un po' sollevata che facilita la circolazione sanguigna. Ci sono terapie dermatologiche che risolvono il problema, sono le stesse che si usano per le rughe, ovvero laser e peeling chimico.

Se invece si desidera ricorrere alla chirurgia estetica bisogna eseguire un intervento di blefaroplastica. Il grasso delle borse viene eliminato tramite un'incisione nella parte interna della palpebra che non lascia nessuna cicatrice.Oltre a correggere le borse sotto gli occhi la  blefaroplastica può essere utilizzata anche per le palpebre superiori gonfie o cadenti e per la pelle in eccesso sulle palpebre inferiori.

La blefaroplastica, nell'ottica di un ringiovanimento del viso può essere accompagnata dal lifting medio facciale o dal lipofilling (introduzione autologa di grasso prelevato da un altra parte del corpo) nel caso di perdita di volume del viso.

Nel caso delle occhiaie si può usare anche l'acido ialuronico che viene utilizzato per riempire il solco che determina l'inestetismo. In questo caso però si tratta di un effetto limitato nel tempo, da 4 a 10 mesi. Oppure c'è il laser a luce pulsata Ipl che vaporizza i vasi sanguigni così marcati.

Importante per i pazienti fumatori che limitino le sigarette nei mesi che precedono e seguono la blefaroplastica, questo perchè la nicotina limita l'ossigenazione dei tessuti compromettendo la cicatrizzazione.

Prezzi: per una blefaroplastica superiore ed inferiore ci vogliono dai 3 mila ai 5 mila euro, la metà se l'intervento si limita solo ad una delle due parti. Per il laser Ipl il costo è di circa 500 euro mentre poco meno costano le iniezioni di acido ialuronico.

La radiofrequenza estetica per rughe, grasso e cellulite

I macchinari che fanno uso della tecnologia della radiofrequenza estetica per combattere il fotoinvecchiamento della pelle si sono molto evoluti negli ultimi 5 anni arrivando a proporre risultati “importanti” per i pazienti che la utilizzano.

La radiofrequenza, RF, è arrivata negli Stati Uniti nel 2000 per poi approdare anche in Europa ed in Italia. Utilizzata inizialmente come trattamento adiuvante del tumore gastrointestinale, per combattere occlusioni endovascolari, successivamente è approdata nel campo della medicina estetica. 

Viene ora utilizzata per ridurre rughe, macchie, cicatrici post acne, per dare tono e luminosità al volto e anche per eliminare l'adipe in eccesso e la cellulite. Tutto ciò in maniera non invasiva, senza l'utilizzo del bisturi del chirurgo. 

Come funziona: vengono applicati due elettrodi, posti uno di fronte all' altro appoggiati sulla parte da trattare. Questi elettrodi si scambiano delle onde radio con una frequenza di circa 3 Mhz. Avete presente il funzionamento del forno a microonde? Scalda senza fuoco, ma grazie all'energia delle onde elettromagnetiche producono calore. Il calore nel corpo umano altera il tessuto stimolando la produzione di collagene, responsabile dell' elasticità della cute. Ci sono tantissimi macchinari che utilizzano la radiofrequenza, così come sono tanti i centri estetici che la propongono. Purtroppo molti di questi hanno un efficacia limitata, fra quelli più in voga c'è anche Thermage

Ci sono dispositivi unipolari, monopolari, che utilizzano un singolo elettrodo posto sulla zona da trattare. La profondità di penetrazione della radiofrequenza monopolare dipende dall'impedenza, ovvero il tipo di tessuto del paziente, e dalle dimensioni dell'elettrodo. I dispositivi bipolari sono costituiti da due elettrodi posti sulla zona da trattare. 

La profondità di penetrazione della radiofrequenza si basa sulla impedenza del tessuto e la distanza tra i due elettrodi. Maggiore è la distanza tra gli elettrodi, minore la profondità della penetrazione. La radio frequenza bipolare RF è più superficiale di quella monopolare. Chiaramente, per il trattamento di riduzione del grasso in eccesso, maggiore è la penetrazione del calore migliore sarà il risultato. Quindi, un sistema monopolare sarebbe più efficace. Tuttavia, non è ancora chiaro quale profondità è richiesta per stimolare la produzione di collagene. 

Efficacia: gli studi condotti su cavie trattate con la RF hanno dimostrato un aumento di spessore del derma, di collagene, delle fibre elastiche e dei mucopolisaccaridi. La componente più difficile per analizzare le ricerche risiede però nella misurazione della distensione della pelle. La maggior parte degli studi che utilizzano i dispositivi RF si basano su indagini di soddisfazione dei pazienti e di classificazione fotografica. Anche la più piccola variazione della posizione della testa del paziente influenza però le valutazioni stesse. I tentativi di standardizzare quest'ultime sono stati fatti mediante dispositivi che misurano la "rigidità" della cute e la “lassità”.A complicare ulteriormente i risultati c'è poi il fatto che in alcuni pazienti gli effetti della radiofrequenza sono immediati, mentre in altri possono volerci da uno a quattro mesi per essere evidenti. Insomma i risultati ci sono, ma in che grado e qualità non è dato sapere in maniera scientifica. 

Rischi e complicanze: gli effetti collaterali della radiofrequenza sono legati alle proprietà termiche del trattamento stesso. La maggior parte dei pazienti dopo la seduta presenta un eritema che solitamente va via in un arco di tempo compreso tra 30 minuti e diversi giorni. Ustioni e vesciche sono rare ma possono avvenire se la pelle non è adeguatamente raffreddata o se i manipoli vengono tenuti a contatto con la cute per troppo tempo. Rari, ma non impossibili casi di ulcerazioni dei tessuti. 

Prezzi: una seduta di radiofrequenza per il viso per le rughe costa circa 700-800 euro, ma ciò dipende dal professionista che esegue il procedimento e dal macchinario utilizzato, nonché dalla città in cui è presente il centro estetico: a Napoli un trattamento costerà sicuramente di meno rispetto a Milano o Trieste.

L'efficacia ed il funzionamento della Magnetoterapia pulsata

La magnetoterapia chiamata anche trattamento CEMP (campi magnetici pulsati) è una tecnica medica utilizzata per trattare diverse patologie, in particolar modo quelle legate all'ortopedia e alla neurologia. Presente fin dall' antichità, Greci e Romani, è stata reintrodotta negli anni 60 in Usa per la riabilitazione degli astronauti di ritorno da missioni spaziali.

Il principio che sta alla base del funzionamento della magnetoterapia è questo: i campi magneti inducono nel corpo umano micro potenziali elettrici che stimolano la corretta crescita e rigenerazione di tessuti particolarmente sensibili come ossa, articolazioni, muscoli e sistema nervoso. Grazie alla sua azione di miglioramento dello stato biologico dei tessuti, la magnetoterapia e in grado anche di ridurre il dolore.

Da un po' la magnetoterapia si utilizzata con successo per la guarigione di fratture che non riescono a saldarsi spontaneamente, le cosiddette pseudoartrosi, per il trattamento delle lesioni alla cartilagine e per contrastare l'osteoporosi. I campi magnetici pulsali vengono utilizzali anche per accelerare la guarigione e ridurre il dolore nella riabilitazione in seguito a interventi chirurgici ortopedici, come l'impianto di menisco. In generale, la magnetoterapia non interferisce con l'uso di farmaci, ma viene utilizzala come supporto alle diverse terapie. 

Non è utilizzabile da portatori di pacemaker, perché gli impulsi elettrici interferiscono con questo apparecchio, e alle donne in gravidanza per i possibili effetti nocivi sul feto. 

Un trattamento di magnetoterapia può essere effettuato sia a casa che in ambulatorio medico, vengono solitamente usati due diversi tipi di apparecchi: quelli per usi domestico e quelli ambulatoriali, detti anche Total body. Ci sono in commercio molti modelli, alcuni dei quali piccoli e maneggevoli. Gli apparecchi, che generalmenle non sono rimborsati dal Servizio sanitario nazionale, possono essere acquistati o noleggiati. In ogni caso, si deve prestare attenzione ad alcune caratteristiche. Infatti. solo i modelli dotati di una discreta potenza riescono a creare un campo magnetico abbastanza intenso da essere efficace per il trattamento dei tessuti. 

Un apparecchio di buona qualità deve avere una potenza di 100/200 Gauss e una frequenza di 50/100 Hz: i più utilizzati hanno una frequenza attorno ai 72/75 Hz. Bisogna anche sincerarsi che i campi magnetici siano di tipo pulsato, ovvero variato e non costante. Un campo magnetico statico non genera impulsi elettrici e si è dimostrato inefficace sui tessuti biologici. I tempi di applicazione sono piuttosto lunghi: per esempio, in caso di frattura l'applicazione è di circa 6/8 ore al giorno per un mese, fino alla guarigione della lesione. In caso di artrosi sì consigliano cicli di 30 minuti al giorno per un mese.


Gli strumenti utilizzati in ambulatorio o in ospedale sono, invece, di grandi dimensioni e utilizzano segnali elettrici differenti da quelli domestici, detti semi-sinusoidali, che generano un campo magnetico di maggiore intensità. La magnetoterapia Total body prevede un lettino sul quale si accomoda il malato e una parte mobile che viene spostata sui diversi distretti da trattare. Con gli apparecchi total body i tempi di applicazione vengono ridotti, ma sono comunque cure piuttosto impegnative: per una frattura sono necessarie circa 20 sedute nell'arco di un mese della durata di mezzora/un ora. 

Funziona la magnetoterapia?
Sulla sua efficacia si sono sollevati molti dubbi. Alcuni studi statunitensi hanno evidenziato che la potenza del campo magnetico che si genera è troppo esigua per portare a risultati efficienti, vedi articolo, altri ne sottolineano l'efficacia su dolori articolari e fratture.