Che cos'è l'andropausa, una menopausa maschile?

Quindi i termini “menopausa maschile” o andropausa appaiono impropri: si preferisce parlare di Sindrome da carenza di androgeni nel maschio di età avanzata – detta anche con l’acronimo LOH (Late Onset Hypogonadism). Superati i 40 anni la produzione del testosterone si riduce. La sua azione non è limitata alla funzione riproduttiva, ma gioca un importante ruolo su molteplici organi e apparati; quindi un suo deficit può accompagnarsi ad un ampio corredo sintomatologico coinvolgente il sistema cardiocircolatorio, con vampate di calore, rossore al viso e sudorazione profusa; l’umore e la funzione cognitiva, con irritabilità, nervosismo, insonnia, sensazione di malessere generale, carenza di energia, scarsa concentrazione, deficit della memoria a breve termine, depressione, diminuzione dell’autostima; la sfera sessuale, con riduzione del desiderio e dell’attività sessuale, erezioni modeste o assenti, calo della potenza dell’eiaculazione, riduzione del volume dell’eiaculato. Si rilevano inoltre riduzione di massa e forza muscolari, perdita di capelli e di peli, obesità addominale. Altri effetti metabolici della carenza di androgeni sono rappresentati da riduzione del colesterolo HDL e aumento del colesterolo LDL, con conseguente aumento del rischio di patologie cardiovascolari, ed osteoporosi, con aumentato rischio di fratture. I sintomi, i segni e le conseguenze metaboliche della carenza di androgeni sono in gran parte reversibili e possono essere corretti con la terapia sostitutiva. La diagnosi di tale condizione può risultare a volte difficile data la poca specificità dei sintomi: in generale in presenza del corredo sintomatologico suddetto e di un calo del testosterone plasmatico in un uomo di età maggiore a 40 anni si può porre diagnosi di Ipogonadismo età-correlato (LOH). Quando la carenza di androgeni assume connotazioni importanti sul piano fisico ed emotivo e tende ad incidere in maniera significativamente negativa sulla sessualità maschile, e quindi sulla qualità della vita non solo dell’uomo ma anche della coppia, può essere utile un trattamento sostitutivo con testosterone, disponibile in capsule, gel e fiale per iniezione intramuscolare anche a rilascio prolungato (una iniezione ogni 3 mesi). In realtà però sarebbe opportuno considerare dei cambiamenti in toto dello stile di vita, oltre alla sola terapia sostitutiva; una corretta alimentazione, un buon controllo metabolico glicemico e lipidico, una costante attività fisica e l’astensione da fumo e alcolici rappresentano un menù fondamentale per un “sano trascorrere dell’età”!
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